Trieste, 06.10.25 – «Dalla storia passata al futuro ancora da scrivere, le donne hanno contribuito, e continuano a farlo, in maniera fattiva e sostanziale alla costruzione delle basi della comunità del Fvg. Ricordare questo impegno e contributo non è solo importante, ma anche doveroso per riconoscere loro il valore che meritano». Lo affermano le consigliere regionali Manuela Celotti e Laura Fasiolo (Pd) presenti oggi all’iniziativa “Iniziamo da noi. Storie di Donne del Fvg” organizzata dalla Commissione regionale per le pari opportunità (Crpo) del Fvg.
Quella di oggi, commenta la consigliera Celotti, «è un’importante cerimonia che riconosce e valorizza la presenza e l’impegno delle donne che hanno contribuito e contribuiscono a costruire il futuro della nostra regione. Un impegno in ambito sociale, culturale e politico fondamentale, che deve trovare il giusto spazio nel racconto della storia della nostra Regione. Esempi di solidarietà, tenacia, visione di futuro e coraggio, che mi auguro diventino per le donne di oggi sprone per le sfide del presente e del futuro, rispetto alla presenza e all’impegno che serve per rendere la nostra comunità regionale più paritaria e inclusiva».
La consigliera Fasiolo ricorda che l’iniziativa della Crpo «riconosce i meriti di varie donne rappresentanti di associazioni culturali, con alta valenza sociale, impegnate nella lotta contro le disuguaglianze. Nove donne per Gorizia e Trieste, cinque per Pordenone, 9 per Udine». In particolare sottolinea, «è stata premiata e riconosciuta la caratteristica di laboriosità e dedizione di donne impegnate in diversi settori, dalla cultura scuola, all’impresa al sociale, all’impegno politico.
Per la provincia di Gorizia con viva emozione ho accolto la proposta pervenuta dall’associazione “Sono donna scelgo donna” la premiazione della stimatissima ex collega monfalconese, pedagogista, formatrice e già preside al liceo di Monfalcone, Maria Adelaide Briguccia, autrice di vari saggi, donna di alta cultura. Un esempio di altruismo, di stile, coerenza e coraggio. Impegnata nella difesa dei principi e dei dritti, fortemente legata alle grandi battaglie del nipote, il magistrato Antonio Ingroia».