Trieste, 25.08.25 – «Cisint la smetta con gli attacchi e le ossessioni personali, lasci stare le polemiche inutili e le comparsate su parte delle tv Mediaset. Si occupi invece a Bruxelles, da europarlamentare del territorio, della portualità regionale. Ci aspettiamo che faccia il suo dovere nella commissione Trasporti del PE, non di accompagnare possibili candidati a Pontida affinché questi si accreditino al potente di turno, magari mettendo in difficoltà il presidente Fedriga». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti intervenendo nel dibattito aperto sulla nomina del presidente dell’autorità portuale di Trieste e Monfalcone.
«Sono mesi che sull’Autorità di Trieste si sta giocando una pesante partita di potere sulla testa del territorio: prima il conflitto di interessi del candidato designato e nominato (poi dimessosi), poi la scandalosa vicenda del Segretario generale, prima nominato e poi costretto alle dimissioni per diktat politico di FdI, nel silenzio di Fedriga, adesso, questo stallo preoccupante e scandaloso. Il ministro e Segretario della Lega Salvini non sa che pesci pigliare, di fatto rallentando una nomina di cui a Trieste e Monfalcone c’è assoluto bisogno, in una fase nella quale ci sono gravi questioni che affliggono il sistema portuale regionale, in primis il calo dei traffici e l’aumento della concorrenza».
Il centrosinistra, ricorda infine Moretti, «quando fu il suo turno, individuò un professionista stimato da tutti come Zeno D’Agostino, che fu libero di scegliere i suoi più stretti collaboratori senza condizionamenti. La Lega e FdI, invece pensano di trattare il Porto come cosa loro, senza alcuna preoccupazione sulle sorti del territorio e di un sistema economico».