Trieste 01.10.25 – «Quello della sicurezza è un tema serio e tale deve restare, lontano da strumentalizzazioni, da contrapposizioni politiche in particolare da parte chi riveste ruoli di responsabilità. Non si trasformi dunque in un palco a uso di social o di propaganda di parte». Lo affermano i consiglieri regionali Massimiliano Pozzo, Francesco Martines, Manuela Celotti e Massimo Mentil (Pd) a margine del dibattito odierno in Aula sull’interrogazione presentata dal consigliere Massimo Moretuzzo attraverso la quale chiedeva all vicepresidente della Regione, Mario Anzil se ritenesse “che i fatti di criminalità che si verificano nella città di Udine siano degni di maggiore attenzione da parte della Giunta regionale e le responsabilità del sindaco di Udine siano diverse rispetto alle altre città capoluogo”.
«Dal chi rappresenta le Istituzioni non ci aspettiamo comportamenti di parte, ma la partecipazione a un impegno collettivo per dare i migliori strumenti possibili alle città, con prefetture e questure. Primo fra tutti riconoscendo la necessità di recuperare personale che, come hanno ben fatto notare i sindacati di Polizia, si è ridotto pesantemente nelle nostre questure negli ultimi anni».