COSOLINI: Prossimo accordo sul payback dispositivi medici: quali azioni a supporto delle imprese prevede la Regione?

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA

OGGETTO: Prossimo accordo sul payback dispositivi medici: quali azioni a supporto delle imprese prevede la Regione?

PREMESSO che la questione del payback sui dispositivi medici continua a rappresentare una grave criticità per il comparto produttivo, in particolare per le piccole e medie imprese, già fortemente colpite dagli effetti economici degli ultimi anni;
CONSIDERATO che la recente sentenza del TAR del Lazio ha confermato l’obbligo, a carico delle imprese fornitrici, di rimborsare oltre un miliardo di euro per il periodo 2015-2018, sulla base della normativa vigente, ritenuta da più parti iniqua e insostenibile, anche per la retroattività delle disposizioni;
PRESO ATTO che su iniziativa del Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, è stato riaperto il confronto tra governo, Regioni e associazioni di categoria – tra cui Conflavoro PMI Sanità e Confapi Salute – al fine di trovare una soluzione condivisa;
RILEVATO che nel corso del tavolo tecnico il Governo ha proposto uno stanziamento di 350 milioni di euro per coprire parzialmente l’esposizione delle imprese per il quadriennio 2015-2018, misura accolta con favore dalle rappresentanze di settore come primo passo, ma considerata insufficiente per risolvere una questione strutturale che penalizza l’intero ecosistema della sanità pubblica e privata;
EVIDENZIATO che permangono forti incertezze rispetto al futuro del payback per gli anni successivi al 2018, e che le imprese – soprattutto quelle di dimensione medio-piccola – chiedono l’abolizione definitiva della norma o comunque un quadro regolatorio stabile e sostenibile;
INTERROGA la Giunta regionale per sapere, alla luce del probabile accordo a livello nazionale:
1. quali misure urgenti intenda adottare per sostenere concretamente le imprese del settore dei dispositivi medici operanti nel territorio regionale, sia sul piano economico che in termini di semplificazione e tutela, al fine di evitare ricadute occupazionali e garantire continuità nell’approvvigionamento di tecnologie sanitarie essenziali.

ROBERTO COSOLINI

Trieste, 19 maggio 2025