San Vito al Tagliamento, 17.12.24 – «Tra razionalizzazioni e successive deroghe sui punti nascita, alla fine a pagare il conto è solo l’area di Pordenone, con la chiusura di San Vito al Tagliamento». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), sottolineando che «tutta la destra, quando il punto nascita di San Vito è stato chiuso, non ha voluto tornare indietro in nome della necessaria razionalizzazione legata al calo demografico. Peccato che le deroghe a Tolmezzo e Latisana preannunciate dall’assessore Riccardi e poi la presa di posizione dell’onorevole Loperfido sul Policlinico di Pordenone fanno capire quanto tutto ciò sia una presa in giro che alla fine pesa sulla testa del sanvitese. Questa vicenda, partita con poca chiarezza, contraddizioni e promesse mancate, ora continua rendendo ancora più evidente la penalizzazione del territorio e i suoi abitanti».