Trieste, 04.10.24 «In questo momento in cui il sistema salute soffre di forti criticità, in primis dovute alle liste d’attesa per l’accesso alle cure e servizi sanitari, è necessario sbloccare la situazione della telemedicina, al palo con migliaia di kit fermi nei magazzini, che potrebbero invece dare un concreto sostegno a molte persone anziane e non autosufficienti». Lo afferma la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd) a margine della discussione, oggi in 3ª commissione, delle materie di competenza dell’assestamento autunnale, ddl 26 “Misure finanziarie multisettoriali”.
«La cronaca riporta purtroppo in maniera sempre più frequente drammatici casi di morti in casa di persone sole e anziane, prive dei dispositivi di telesoccorso. Si tratta di un’emergenza sociale che coinvolge un mondo di anziani perlopiù problematici e su questo è ancor più essenziale eliminare le liste di attesa, un dovere civile, sociale ma soprattutto morale. Come dovere morale è quello della telemedicina, che grazie a un dispositivo consente ai multiproblematici di essere monitorati a distanza sui dati delle patologie come la pressione, le analisi del sangue e l’elettrocardiogramma. Una modalità, questa, avviata durante il covid, di grande valore preventivo che però ora è rimasta ferma e che va assolutamente sbloccata». Infine, Fasiolo giudica positivamente la proroga dei termini di un anno per Campp e Cisi per il transito dei consorzi alle aziende sanitarie».


