Infrastrutture: Conficoni (Pd), Gronda Nord in ritardo, indefinita e non risolutiva

Pubblicato il lunedì 23 Set 2024

 

 

Pordenone 23.09.24 – «L’approvazione dello studio di fattibilità della gronda nord di Pordenone, consegnato ben 4 anni fa, conferma quanto la Regione stia penalizzando il Friuli Occidentale nella modernizzazione delle infrastrutture. Non solo l’opera è in ritardo, ancora indefinita e molto lontana dal diventare realtà, ma quand’anche realizzata non alleggerirà il traffico in buona parte del tratto urbano della Pontebbana che attraversa Pordenone». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), commentando la delibera con cui nell’ultima seduta la Giunta Fedriga ha licenziato lo studio di fattibilità della Gronda Nord di Pordenone, affidato a Coprogetti nel 2019.

«Il trionfalismo con cui l’assessore Amirante ha annunciato la novità – prosegue il consigliere dem – è del tutto fuori luogo. Sei anni dopo l’insediamento del presidente Fedriga, infatti, siamo ancora in alto mare non solo perché l’intervento è solo parzialmente finanziato, ma anche perché non è stato nemmeno compiutamente individuato il tracciato della nuova circonvallazione. Che con alcuni problemi ancora irrisolti si sia deciso di procedere alla progettazione del primo lotto è davvero irresponsabile».

«Oltre a questo azzardo, di certo ci sono l’impatto derivante dal consumo di suolo e la mancata diminuzione del traffico nel tratto della ss13 tra via Interna e ponte Meduna. Non a caso l’ex presidente della Provincia, De Anna, pure di centrodestra, aveva accantonato l’idea della Gronda Nord e immaginato di ristrutturare la Pontebbana realizzando dei tratti in galleria».

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