Inascoltate le richieste di modifica alla delibera di giunta sulle concertazioni, così i piccoli Comuni soccomberanno
«Di fronte a numerose richieste di modifica della delibera di giunta, Roberti ha concesso spazio a due sole riguardanti i Comuni turistici e le reti ciclabili. Tutto il resto è stato cassato senza appello, chiudendo le porte alle legittime aspettative di sindaci e dell'Uncem» continua Iacop.
«Chi, fino a un paio d'anni, fa dava lezioni di democrazia e ascolto, oggi ha negato ogni minimo aiuto. Una sequela di no che va dagli spazi di manovra riguardanti le soglie di abitanti minimi (soglia di 10mila abitanti per i Comuni che la giunta ha messo in “quota A”), la possibilità di aumentare il numero di opere proponibili, un allungamento dei tempi per presentare le domande per il 2021 e dare ai Comuni il tempo di interloquire tra loro e infine ha negato la trasparenza e la condivisione sulle scelte».
Secondo Iacop, «il concetto di area vasta che viene introdotto con un numero minimo di abitanti così elevato, non farà altro che favorire i Comuni più grandi che con molta probabilità presenteranno in autonomia le domanda di finanziamenti previsti per la “quota A”, lasciando i piccoli Comuni in difficoltà per la fatica che faranno nell'aggregarsi».