Arriva la proroga del termine per coprire le maggiori spese sostenute dalle strutture, causa virus
15.12.20 «Tra le molte problematicità che la sanità regionale sta affrontando, le case di riposo restano tra gli obiettivi più sensibili. A fronte di una serie di proposte avanzate con emendamenti alla Stabilità, la Giunta, seppur in continua rincorsa, sta aprendo gli occhi anche grazie alle nostre pressanti richieste. Dopo le stanze degli abbracci, ora pare arrivi la proroga dei tempi per ottenere il ristoro dei maggiori costi dovuti all'emergenza covid». Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni, componente della 3ª commissione Salute, commentando gli interventi relativi alle case di riposo all'interno della legge di Stabilità in discussione in Aula.
«Dopo che le commissioni hanno lavorato per giorni sul testo della legge di Stabilità e i molti contributi arrivati anche dal Pd, la Giunta regionale ha avuto un'insolita accelerata di idee, proponendo emendamenti che in più di un caso replicano quelli di opposizione. Tra questi, oltre a quello sulle stanze degli abbracci, anche quello attraverso il quale abbiamo chiesto di prorogare a fine anno il termine, inizialmente fissato al 31 ottobre, per coprire i maggiori costi sostenuti dalle Rsa in seguito all'emergenza covid. Infatti, nei mesi scorsi, accogliendo una nostra richiesta fatta durante l'assestamento estivo, furono stanziati otto milioni per questi interventi: ora i benefici di quel capitolo verranno estesi, incontrando una esigenza delle strutture. Speriamo che pure la richiesta di prolungare i ristori al 2021 venga accolta, in modo tale da scongiurare l’aumento delle rette. Importante, infine, sostenere con una posta ad hoc l’adeguamento strutturale delle residenze per anziani, anche attraverso la costruzione di nuovi edifici adatti ad affrontare le pandemie».