Il ministro Boccia, nel presentarci il processo in atto con le Regioni Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, ha confermato che questa riforma non avrà effetto sulle Speciali.
«Il ministro Boccia, nel presentarci il processo in atto con le Regioni Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, ha confermato che questa riforma non avrà effetto sulle Speciali. Anzi, proprio con le autonomie del nord verrà aperto un confronto per le materie corrispondenti, oggetto di revisione con le Regioni ordinarie, proprio per dare omogeneità ai sistemi». Inoltre, commentano i consiglieri Pd, «così come vi è stata apertura al dialogo tra il ministro Boccia e il presidente Fedriga, anche noi intendiamo svolgere il nostro ruolo tenendo un atteggiamento di trasparenza e dialogo in Aula, così come fatto in questo anno e mezzo. Ogni volta che abbiamo ritenuto ci fossero i presupposti per un rischio di contenzioso con lo Stato, lo abbiamo sempre sollevato, anche se spesso inascoltati, con i risultati noti a tutti».







