Il dietrofront di Zaia sulle macroregioni e il ruolo del Fvg è indicativo del marasma in cui si dibatte la Lega Nord
TRIESTE (18.10.16). «Il dietrofront di Zaia sulle macroregioni e il ruolo del Fvg è indicativo del marasma in cui si dibatte la Lega Nord, in contraddizione con sé stessa da un lato tra la constatazione che la riforma costituzionale riconferma in pieno il ruolo delle Autonomie speciali, tra cui quella del Fvg, la candidatura a presidente della Regione di Fedriga (che non può candidarsi in Fvg se pensa di cancellarne la specialità) e l’ossessione contro il Governo Renzi e quindi la necessità di votare no a prescindere il 4 dicembre». A dirlo è il capogruppo del Pd, Diego Moretti commentando il “Patto del Nord”.
«Si mettano d’accordo una volta tanto: il Pd regionale, in Consiglio regionale e in più occasioni, non ha mai avuto dubbi come schierarsi su tale tema, anche quando assurde e cervellotiche proposte di macroregioni provenivano da qualche nostro parlamentare a digiuno di storia e geografia. Su questo, non accettiamo lezioni da nessuno».







