LIVA: Tutelate anche le librerie nella legge sulla cultura

Un ordine del giorno per lanciare un messaggio a favore delle librerie storiche o, comunque, collocate nei centri storici delle nostre città e paesi

TRIESTE. Un ordine del giorno per lanciare un messaggio a favore delle librerie storiche o, comunque, collocate nei centri storici delle nostre città e paesi. «In Italia si leggono pochi libri, le librerie anche quelle prestigiose, gestite da gente capace di dare buoni consigli e proporre sempre il libro giusto, chiudono o vedono comunque ridursi il proprio giro d’affari, in barba ai costi». A proporre un intervento normativo è stato il consigliere regionale del Pd Renzo Liva che, nell’ambito del ddl 56 ha posto il problema all’attenzione della Giunta.
«Per la prima volta – commenta Liva – si parla in un contesto politico istituzionale di librerie come presidi   di aggregazione, di civiltà e di cultura. La legge sulla cultura era l’occasione giusta per proporre uno strumento legislativo e delle risorse così come sono aiutate le trattorie storiche, è bene farlo anche per questi luoghi di cultura».
«La Giunta – conclude Liva – si è così impegnata a dedicare al tema della difesa e tutela delle librerie un’approfondita analisi e a proporre, in merito, opportuni strumenti legislativi e risorse».